Ordina in grandi quantità e approfitta di un super sconto, dividetevi in squadre e date il via ai giochi con un bel calcio d’inizio. Non perdere altro tempo, scarica Xscores Livescore e vivi ogni emozione del calcio direttamente dal tuo dispositivo mobile. Nell’estate del 2003, tuttavia, la FIGC sembrò rendere vani gli sforzi fatti cancellando nuovamente L’Aquila dal campionato per la situazione debitoria della società. Nell’agosto dello stesso anno, in seguito al violento alluvione abbattutosi sui comuni di Corigliano e Rossano, il Cosenza ha disputato un triangolare amichevole con le formazioni del Rende e della Paolana, nell’ambito dell’iniziativa «Dal Tirreno un assist per lo Jonio», allo scopo di devolvere l’incasso dello spettacolo alle popolazioni alluvionate. I rossoblù terminano il torneo in sedicesima posizione, retrocedendo poi in seguito al play-out con il Rimini. Retrocessa in Serie D dopo aver perso i play-out. La squadra rimase in Serie B solo per un biennio, poiché nella stagione 1995-1996 i grifoni, con Giovanni Galeone in panchina, e trascinati in campo dal capitano Federico Giunti e dai gol di Marco Negri, compirono il grande salto. Balocco per la seconda maglia.
Questi colori vennero usati fino al 22 settembre 1929, quando, in un’amichevole disputata contro la Roma, la Fiorentina indossò per la prima volta la maglia viola con il giglio rosso sul petto. Con la vittoria del campionato, L’Aquila fu ammessa al torneo finale per la conquista dello Scudetto Dilettanti venendo però eliminata in semifinale dalla Sanremese. Il rapporto tra gli ultras dell’Inter e quelli della Lazio è sicuramente il più saldo e tra i più longevi: esso è nato attorno alla metà degli anni ottanta e si è rinsaldato a cavallo degli anni novanta e i primi del duemila con la finale della Coppa UEFA 1997-98 disputata a Parigi e il 5 maggio 2002, quando allo Stadio Olimpico, all’ultima giornata del campionato 2001-02, molti tifosi laziali auguravano agli «amici» interisti la conquista dello Scudetto. Paternò e la conquista della salvezza. La divisa da trasferta invece è stata nelle gran parte delle stagioni di colore bianco con il rosso-blu limitato alle rifiniture laterali o alle bande, disposte verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente; sul finire degli anni novanta la squadra utilizzò una maglia da trasferta bianca con lo stemma societario al centro del busto e alcuni piccoli scacchi di colore rosso e blu ai lati.
Federazione e Lega Calcio che apriranno a questa soluzione solamente dalla stagione 1995-1996. Da non dimenticare, inoltre, un makeover fugacemente ammirato nel campionato 1981-1982, con il ricorso per la prima divisa a pantaloncini di colore rosso al posto dei tradizionali bianchi. Questo accorgimento stilistico durò solamente una stagione, infatti già dalla successiva un tradizionale colletto blucerchiato riprese il suo posto. Il rosso-blu, come detto, maglia calcio a poco prezzo aveva già fatto la sua comparsa all’Aquila prima della costituzione dell’A.S. Con il nuovo assetto societario, la panchina affidata all’emergente Archimede Graziani ed una rosa altamente competitiva, i rossoblù si presentano ai ranghi di partenza del campionato 2012-2013 con ambizioni di promozione ma scivola, già sul finire del girone d’andata, a metà classifica. 2 gennaio 2023, con il lancio del nuovo scudetto sulle maglie azzurre, è stata presentata anche la nuova «identità sonora», composta dal sound logo e dal tema musicale, che vengono riprodotte su ogni mezzo di comunicazione, fisico e digitale, oltre ad accompagnare l’ingresso in campo della nazionale. Nel nuovo impianto gli isolani subirono due nuove e sonore battute d’arresto: 1-5 contro la Francia e 2-5 contro il Belgio. 60 e gli 80 milioni di persone, che sarebbe la somma dei residenti italiani all’estero e dei discendenti di tante generazioni di emigrati dall’Italia.
La vittoria sancisce il ritorno dei rossoblù in Serie D con tre turni di anticipo. Il 6 novembre 2024 viene scelto Michele De Feudis per la panchina, tornando così alla guida dei rossoblù dopo due anni e mezzo. La prima vittoria per la formazione di Capitanata arriva una settimana dopo, con il Mantova, con una rete di Francesco Patino, in una partita dove esordisce Vincenzo Faleo, primo foggiano a giocare in serie A, con la squadra della sua città. Ripescata in Serie C2 a completamento organici. Ripescata in Lega Pro Seconda Divisione a completamento organici. 1948-49 – 5º nel girone C della Prima Divisione Marchigiana. Il club, composto interamente dai tifosi e presieduto dall’avvocato Stefano Marrelli, conferma alla guida tecnica il mister della vincente cavalcata in Prima Categoria, Roberto Cappellacci e nomina Direttore sportivo l’esordiente Luca Di Genova. La stagione 2019-2020 vede protagonisti i tifosi che, sulla spinta del Supporters’Trust L’Aquilame’ e del gruppo storico del tifo aquilano Red Blue Eagles 1978, diventano a tutti gli effetti proprietari del club, scongiurando così l’ennesimo fallimento. Svolta epocale nel Tifo Azzurro: nasce NUARES! Il ritorno tra i professionisti, nel 1998-1999, vide la formazione aquilana classificarsi al sesto posto, a due sole lunghezze dalla qualificazione agli spareggi promozione, persi nell’ultima giornata a vantaggio della Turris.