Nel salone bianco, dove non c’è traccia ostentata del fresco passato di uno dei più grandi campioni del calcio italiano, l’imprenditore Maldini ne parla con amore intatto e senza malinconia, mentre i figli Christian e Daniel s’affacciano a salutare. Nonostante ciò, nella stessa stagione l’Atalanta raggiunge per la seconda volta la finale di Coppa Italia: pur perdendo contro il Napoli campione d’Italia, la qualificazione partenopea alla Coppa dei Campioni libera uno slot per la partecipazione bergamasca alla Coppa delle Coppe. Hai comprato le due magliette fatte per te ad inizio della passata stagione «Edin Cieco» e «L’amore è Dzeko»? Il calcio in carrozzina è simile al calcio a 5 e si gioca su un campo da pallacanestro tra due squadre di 4 giocatori l’una che si affrontano in due tempi di 20 minuti ciascuno. Alla fine del match il giocatore, visibilmente commosso, ha vestito la maglia del Milan e ha fatto un giro di campo tra gli applausi dei tifosi.
Ma sapevo che lavorando bene e facendo il mio mestiere non avrei fatto fatica in questa avventura. È una cosa che devo al mio Paese. Volevo farlo, sette o otto anni fa ho chiamato un mio amico e abbiamo deciso mentre lo faceva cosa aggiungere. Sarà anche un mio difetto, ma sono fatto così”. “Ci sono tanti campi caldi. Sono sempre contento dopo un successo, tutte le volte, mi basta vincere contro una squadra di terza categoria per provare una sensazione incredibile”. Cosa vuol dire per te indossare la maglia della Serbia? «Non è una cosa che puoi rifiutare, bisogna dire presente. Inoltre, le partite a eliminazione diretta in realtà erano gironi comprendenti solo due squadre in cui non si teneva conto del punteggio aggregato – concetto che non era stato ancora introdotto all’epoca – ma, come in ogni raggruppamento con più di due squadre, la vittoria valeva due punti, il pareggio uno e la sconfitta zero; fece eccezione la stagione 1925-26, in cui fu fugacemente introdotto il quoziente reti per discriminare i pari merito in classifica (nei raggruppamenti a due sole squadre la compagine con il quoziente reti migliore è automaticamente quella che ha prevalso nel punteggio aggregato). Di fatto il Lecco, nonostante i tanti cambi di allenatore, non è riuscito ad invertire la tendenza negativa e si è trovato costretto a chiudere il campionato all’ultimo posto in classifica con 31 punti, a due punti dai Play-out, retrocedendo così in Seconda Divisione.
Non che non lo abbia fatto nelle altre squadre in cui ho giocato in precedenza, anzi, ma l’Italia è diversa. In neretto le squadre nuove rispetto alla stagione 2016/17 da poco conclusa. La stagione degli emiliani si conclude con lo 0-0 casalingo contro il Catania e con la consegna, da parte del presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, della Coppa Ali della Vittoria al capitano Porcari. Nel giugno 2006, in seguito allo scandalo di Calciopoli ed alle successive dimissioni del Presidente in carica della FIGC, Franco Carraro, ed alla nomina di un commissario straordinario, Guido Rossi, è stato nominato vice commissario straordinario della FIGC. La retrocessione, la prima per il Presidente Orazio Ferrari dopo dieci anni, amareggia il patron arancione che rassegna le dimissioni dal club e mette gratuitamente a disposizione le azioni del sodalizio di cui detiene la maggioranza. E’ quello che appare: un uomo di 44 anni, realizzato e soddisfatto di se stesso e della propria famiglia, un ex calciatore famoso che non ha bisogno del calcio per vivere. Premesso che la dirigenza è composta da assoluti dilettanti e che del centro tecnico freganasega, quel che nessuno dice è che il signor Gaston Ramirez (splendido giocatore di pallone) si è nuovamente confermato un uomo di merda.
Giuseppe Mammoliti è uno degli allenatori migliori che io abbia mai avuto, è molto dettagliato da un punto di vista tecnico e ciò mi aiuta dentro e fuori dal campo. Nel corso degli anni, si è spesso parlato di voler rinominare il Regionale in Stadio «Kallipolis», nome dell’antica colonia greca stanziatasi nella zona giarrese. Esordisce in Nazionale il 21 dicembre 1991, a 20 anni, nella partita Italia-Cipro (2-0) giocata a Foggia. Oggi non è giorno di partita e nemmeno di scuola e di lavoro. La partita tra Giordania e Spagna del 17 novembre 2022 non viene riconosciuta dalla FIFA dato l’elevato numero di sostituzioni eccezionalmente concordato tra le due federazioni calcistiche nazionali e la FIFA. Per sapere con certezza il futuro delle due società lunedi 9 luglio verso le 21 è prevista una partitella a Corcagnano con i ragazzi di Gaione, accorrete numerosi! Era il suo incubo personale: lo verniciavano per farlo sembrare bello e lei s’infuriava.