La nuova divisa di casa del Real Madrid 2017/18 è ovviamente bianca, come vuole la tradizione, ed è stata ideata per rendere omaggio a quella indossata nella stagione 1981/1982, anno in cui ebbe inizio un ciclo di vittorie che durò per tutti gli anni Ottanta. Per questo turno infrasettimanale Donadoni disegna un Bologna naif, con Crisetig, Dzema e Nagy in mezzo e Verdi a gravitare attorno ad Avenatti mentre vanno a vedere il Real Madrid con biglietto pagato dal mister Destro, Poli e Pulgar. Verdi fa una rincorsa sana, guarda Buffon e lo spiazza mentre sorseggia un caffè, Bologna in vantaggio. Dopo un primo tempo di studio, terminato 0-0, l’Italia si porta in vantaggio al 4′ della ripresa con il solito Vieri. L’Italia si porta in vantaggio al 10′ del secondo tempo con Vieri, maglie calcio real madrid ma la Croazia non ci sta e in soli 3′ a cavallo della mezz’ora segna due gol (Olic e Rapaic) che mettono fuori combattimento la squadra di Trapattoni. Per fortuna però il primo avversario è ampiamente alla portata della squadra di Trapattoni.
Il gol però ancora una volta non sblocca la situazione e quando Del Piero lascia il posto a Robi Baggio (è quasi la mezz’ora della ripresa) le squadre sono ancora sull’1-0. In Coppa Italia i viola arrivarono fino alla finale, superando il Padova ai sedicesimi, il Lecce agli ottavi, l’Atalanta ai quarti e il Bologna in semifinale, classificandosi al secondo posto dietro al Parma dopo i due pareggi per 1-1 in trasferta il 14 aprile 1999, con reti di Hernán Crespo e Gabriel Batistuta, e per 2-2 a Firenze il 5 maggio, con marcatori Tomáš Řepka e Sandro Cois per i viola e Hernán Crespo e Paolo Vanoli per i gialloblù. Non ne parleranno a reti unificate, ma che Rugani sia rimasto in campo è e rimane una vergogna, perchè NON E’ DISCREZIONALE. L’atmosfera è surreale e, nonostante la temperatura ottimale, in campo si fa fatica a respirare. I nfatti afferma: “La fascia nera per il lutto era grande e non sono riuscito a tenerla, non volevo lasciarla in campo e l’ho messa fuori. Una serie di incastri del destino (la questione delle tasse tra CR7 e il fisco spagnolo, la legge italiana che permette di risparmiare su quello che bisogna versare, la vittoria dellennesima Champions del Real Madrid, labbandono di Zidane, loperazione Cancelo con cui Mendes ha riattivato i contatti più stretti con la Juventus, ecc), che nessuno avrebbe mai nemmeno ipotizzato 6 mesi fa, si sono concretizzati tutti assieme in poche settimane e hanno, di fatto, generato questa operazione.
Trapattoni che dopo la vittoria d’esordio con l’Ecuador sperava di poter far riposare i suoi contro il Messico con un forte turn over, è invece costretto a schierare i migliori e a farli giocare alla morte. Una vittoria ci consentirebbe di affrontare il Messico nella terza e ultima partita del gironcino con grande serenità, ma le cose qui si mettono male, molto male. La vittoria sull’Ecuador è di buon auspicio: dopo 5 giorni gli azzurri sfidano una Croazia che ha perso nella partita d’esordio con il Messico. Al 34′ il dramma: il Messico passa in vantaggio. I ragazzi di Miroslav Blazevic hanno battuto la Germania per 3 a 0 nei quarti di finale, e stupiscono anche il pubblico francese quando Davor Suker porta in vantaggio la Croazia. A mio parere non è proprio così perchè averlo per primo cambia la partita e nessuno può conoscerne lo sviluppo e, intanto, la Fiorentina ha la possibilità di passare in vantaggio. Arsenal-Real Madrid, partita tra «leggende». La partita era delle più difficili, contro il Chelsea campione d’Europa ed unica squadra a punteggio pieno finora. Vi rimane fino al 2000 quando viene notato dal Rayo Vallecano, in tale squadra Jorge cresce calcisticamente nella quale gioca per dieci stagioni fino ad arrivare nel 2008 quando ottiene finalmente il suo esordio nel calcio professionistico con la seconda squadra del Rayo Vallecano, militante nella Tercera División.
Caldissimo il quarto di finale tra Argentina e Inghilterra con i primi 45′ indimenticabili, con un rigore a testa nei primi dieci minuti, il gol da favola di Michael Owen che porta gli inglesi avanti prima che Zanetti riporti l’equilibrio con una punizione al 45′ . A Sapporo Francesco parte titolare e Del Piero gli subentra a un quarto d’ora dalla fine. L’esordio della squadra azzurra è il 3 giugno nell’avveniristico Sapporo Dome, nel Nord del Giappone. Sulla squadra di Trapattoni cala una cappa di piombo e l’avventura azzurra sembra giunta al capolinea. ITALIA ELIMINATA DALLA COREA DEL SUD, BRASILE CAMPIONE PER LA QUINTA VOLTA – Se avessero chiesto a Giovanni Trapattoni di comporre un girone ideale, probabilmente il commissario tecnico della nazionale italiana non avrebbe potuto fare di meglio: Ecuador, Croazia e Messico sono squadre rispettabili, ma ben lontane dalla pericolosità di altre nazionali che l’urna avrebbe potuto regalarci per il Mondiale nippocoreano del 2002. Ma come molto spesso accade le apparenze ingannano e gli azzurri di capitan Cannavaro si trovano rapidamente nei guai.
È possibile trovare maggiori informazioni su maglia real madrid 2025 sulla nostra homepage.